Cara Midori
è cominciata una grande pioggia. mi piace, anche se preferisco non uscire, tanto ho da disegnare. Sono andato nuovamente al Tokyo Edo museum a Ryogoku, ho trovato molta documentazione.
Sto disegnando ma non ho lo scanner, spero che Laura sia dotata di scanner così posso inserire delle immagini nel computer e magari farle vedere qualcosa. ieri ho scritto delle nuove scene che mi piacciono molto, la storia sta crescendo. C'è, secondo me una buona premessa per un ampio respiro narrativo. Con relazioni tra i personaggi ricche di sfumature. Almeno mi sembra, poi, come sa, è solo la distanza del tempo che ti dice se funziona o no.

Ci si muove abbastanza bene nella metropoli, anche se alcune cose rimangono complicate. (l'altra sera cercavamo il palazzo di MUJI a shinjuku, un disastro. Shinjuku è un quartiere caotico normalmente, di sabato poi non si cammina. Per fortuna con quel poco di giapponese che mi ricordo siamo riusciti a trovare il palazzo, camminando in mezzo a fiumi di gente e insegne luminose.
Ci sono i nuovi palazzi, dall'aspetto molto spettacolare, anche se si viene travolti facilmente dal flusso e non si riesce a osservare con attenzione le cose che hai davanti agli occhi.

Umido, la cifra costante di questo periodo, che piova o meno. molte signore hanno la schiena piegata. Non sembrano tanto anziane ma sono provate dalla vita.

Vorrei andare ad Hakone, la settimana prossima. Sto prendendo dati su internet.

Ieri poi, mi sono tagliato un dito con uno dei celebri coltelli giapponesi. Sono vivo, non si preoccupi, siamo andati in un "convenient store" a chiedere del disinfettante, garze e cerotti.

Vita quotidiana a Tokyo.

Bene la saluto, adesso per lei sono le cinque e mezza del mattino, qui invece il mattino volge al termine e piove piove piove.
a presto.

igort